Giochiamo con... Ciao, tartaruga!

A suscitare divertimento in questa storia è l’incomprensione tra le due protagoniste, che non riescono proprio a capirsi: la tartaruga di sinistra si presenta e desidererebbe che quella di destra facesse lo stesso; quella di destra, però, invece di dire chi è, pronuncia i nomi di alcuni temibili animali che vede avvicinarsi alle spalle della prima (un coccodrillo, poi un alligatore, poi anche un serpente), che però, a sua volta, non capisce la dinamica e dà una lettura dell’accaduto totalmente sbagliata!

Sarebbe allora divertente immaginare, e disegnare, quanti altri animali potrebbero fare capolino alle spalle dell’ignara protagonista, dando vita a nuovi fraintendimenti: sbizzarritevi senza escludere nessuna opzione, dalla salamandra all'orso bruno, tutto è concesso… anche le ipotesi più surreali!

Vorreste realizzare un ipotetico seguito di questa incredibile vicenda e un nuovo improbabile incontro tra la testuggine un po’ testona e un altro animale, del tutto diverso, per vedere se la conversazione diventerebbe più proficua? Presto fatto!

Ripercorrete le pagine del libro e immaginate ora un analogo dialogo-non-dialogo, supponendo che la tartaruga protagonista, proseguendo il suo cammino, si imbatta in un’altra creatura. Se volete, potete anche realizzarne un libro! Il titolo di un primo sequel, almeno, ve lo diamo noi: “Ciao, lucertola!”.