Giochiamo con... Tutto il contrario

Nel libro "Tutto il contrario" il gioco dei contrari si fa davvero duro: non solo vengono raccontate delle vicende opposte tra loro, ma anche l’opposto viene ribaltato e presentato al contrario! Se in una pagina, ad esempio, il pulcino è fortunato perché acchiappa un verme mentre il verme in questione è sfortunato perché finisce nelle grinfie del pulcino, basta appena spostare lo sguardo sulla pagina seguente ed ecco che la situazione si ribalta e chi prima era fortunato ora è sfortunato e viceversa. C’è da perderci la testa!

Per riuscire a diventare dei maestri nell’individuazione del contrario del contrario, prendete una matita e unite le coppie di opposti che siete in grado di scovare all’interno dell’affollatissima tavola in Pdf, concentrandovi su alcune classiche coppie di opposti: bianco-nero, alto-basso, corto-lungo… Sarà un ottimo allenamento per cominciare!

Arrivati a questo punto, pensare al contrario dovrebbe riuscirvi particolarmente facile. Quale momento migliore, allora, per riscrivere completamente una storia e far succedere tutt’altro rispetto a quello che viene raccontato in prima battuta? Prendete questo esempio: "Un mansueto coccodrillo se ne stava tutto tranquillo in riva a un grande stagno quando una pecorella bianca si avvicinò per bere un po’ d’acqua. Il coccodrillo era molto gentile e per nulla affamato, quindi tutto andò per il verso giusto".

Scaricate il Pdf con la vignetta e il testo della storia e raccontatela usando tutti gli opposti delle parole in corsivo. Disegnate poi il finale che si prospetterebbe in questo caso!