Giochiamo con... Due code mai viste

In queste attività torna il già noto Signor Cane, per deliziarvi con altri giochi con al centro scambi di battute e, soprattutto, code…

Quanti scenari apre la conversazione tra un cane che non trova la sua coda e un suo simile nella stessa situazione? Infiniti!

In queste attività torna il già noto Signor Cane, per deliziarvi con altri giochi con al centro scambi di battute e, soprattutto, code…

Posso darle una coda?

Senza dubbio al mondo ci saranno dei cani in grado di contemplare con soddisfazione la propria coda, ma, come avviene nel libro che ispira queste attività, ce ne sono anche di più sfortunati che non riescono a vedersela con chiarezza o che, addirittura… non sono certi di averne una! Se volete dunque cogliere l’occasione di aiutare chi si sente in difetto, cimentatevi in questo gioco di abbinamenti, scegliendo per ogni esemplare canino la coda che gli appartiene.

Scaricate la tavola con i cani e le rispettive code. Passate poi a collegare, ridisegnare o ritagliare e incollare la parte finale al legittimo proprietario: sarà ben felice di sapersi finalmente più completo… Occhio però a non sbagliare clamorosamente mettendo la coda di un barboncino a un bulldog francese!

Qui le code e i cani in Pdf

Prego, si giri!

Se avete sfogliato anche solo una volta il libro "Due code mai viste", vi sarete accorti che il meccanismo di base consiste in un continuo girarsi del Signor Cane e del suo collega che, prima speranzosi, poi scoraggiati, seguono i reciproci suggerimenti e si voltano di scatto, nella speranza di trovare prima o poi la tanto agognata coda. Per divertirvi ancor di più a seguire la vicenda, potete realizzare la sagoma 3D del secondo protagonista (quella del Signor Cane dovreste già averla, altrimenti, vedete gli spunti di gioco di “Ha visto la mia coda?”), che vi consentirà di immedesimarvi nei cambi di posizione di entrambi i personaggi e di partecipare in prima persona all’affannosa ricerca.

Stampate e ritagliate il disegno in Pdf, senza dimenticare di apporvi uno stecchino per tenerlo in mano: gira che ti rigira, tanta fatica verrà sicuramente premiata da qualche inatteso ritrovamento!

Qui la sagoma in Pdf

Mi dica pure…

Come in ogni ricerca che si rispetti, anche il finale di quella nel libro si rivela fondamentale, lasciando il lettore con un colpo di scena davvero eclatante, che riapre la vicenda a probabili sviluppi successivi. Ma cosa si diranno i tre personaggi, in seguito all’imprevista e incredibile conclusione?

Provate voi a immaginare il dialogo che potrebbe seguire il finale “originale” del libro, imbastendo un botta e risposta tutto di vostro pugno che potrebbe, idealmente, non finire mai, o portare a ulteriori risvolti mozzafiato!

Qui la pagina-base in Pdf