Il riccio protagonista di questo libro ha assunto, pagina dopo pagina, le capigliature più bizzarre, fino ad arrivare a una soluzione a dir poco drastica…



… dite che stava meglio nature?



Cambio di look

Col codino, bigodino, con frangetta o a spazzoletta… E voi? Avete già scelto quale stile adottare per il vostro prossimo taglio? Se non avete ancora le idee chiare, potete continuare la sperimentazione sull’impavido protagonista di questa vicenda, lui di certo non si tirerà indietro!



Ritagliate la sagoma del riccio ben rasato e sbizzarritevi a realizzare i tagli e le messe in piega più azzardati. Non dimenticatevi che per rendere il vostro riccio ancora più realistico, oltre ai cartoncini colorati potrete usare lana, cotone, bottoni e forcine…



Con un po’ di pratica diventerete in poco tempo il barbiere più all’avanguardia del quartiere!


L’identikit del riccio

Dopo aver dato libero sfogo al vostro estro pilifero, è il momento di testare le conoscenze acquisite in fatto di stile, fronteggiando un avversario in questo
gioco all’ultima moda.

Lo scopo è semplice: dovrete indovinare per primi il riccio del rivale, identificandolo tra una nutrita schiera di suoi simili.

Come preparare il gioco?
– Scaricate e ritagliate le tessere dei 3 mazzi;
– Date all’avversario le tessere del primo mazzo e tenete quelle del secondo;
– Disponete entrambi le vostre tessere a faccia in su davanti a voi;
– Pescate dal terzo mazzo una carta a testa senza mostrarla al vostro sfidante.



Come si gioca?
– A turno un giocatore fa una domanda all’altro per capire quale riccio si nasconde dietro la sua carta. Ha la cresta? È biondo? Ha il caschetto?… e così via;
– Il giocatore a cui viene fatta la domanda potrà rispondere solo “sì” o “no”;
– Il giocatore che ha fatto la domanda girerà a faccia in giù le carte raffiguranti i ricci che non rispecchiano la caratteristica fisica rivelata dalla risposta dell’avversario.

Se avrete seguito tutte le istruzioni e fatto le domande giuste, l’ultima carta a rimanere scoperta sarà sicuramente quella pescata dal vostro rivale.

Aguzzate la vista e… buon divertimento!


Leone dal barbiere

Una volta esauriti tutti i possibili cambi di stile del riccio protagonista di questa vicenda, potrebbe essere interessante dedicarsi a un altro animale noto per la sua chioma fluente… il leone. Invidiabile, vero?



Scaricate e fotocopiate la sagoma del leone-base senza criniera e scatenatevi nelle acconciature più ardite che riuscite a immaginare, realizzando la vostra personalissima versione di Leone dal barbiere.



Potete limitarvi a dargli un’aggiustatina alle doppie punte, un aspetto un po’ bon ton, oppure osare addirittura una bella cresta blu elettrico.
Prendete spunto da questi esempi e… dateci sotto!



Se durante le vostre esplorazioni vi siete fatti prendere un po’ troppo la mano, ricordatevi che un bel cappello può risolvere la situazione e, soprattutto, non dimenticatevi di mandare una testimonianza a info@minibombo.it.





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